Un'estate in vetta a Serre Chevalier

Paesaggi magnifici da ammirare... Il silenzio, interrotto di tanto in tanto dal cinguettio degli uccelli o dal battito d'ali, per la pace delle vostre orecchie... Il delicato profumo dei larici... La carezza del sole sulla pelle... Respiri di aria fresca per rinvigorirsi...

Questa è l'estate a Serre Chevalierserre Chevalier è la località dove rilassarsi, tenersi in forma e condividere momenti speciali.

Serre Chevalier è l'emblema del meglio che la montagna può offrire in estate!

Da Briançon a Monêtier-les-Bains, gli impianti di risalita vi porteranno in vetta per scoprire la bellezza del paesaggio montano bellezza del paesaggio montano e vi apriranno le porte dei terreni più fantastici del mondo. I grandi spazi aperti sono vostri!

Grazie agli impianti di risalita distribuiti in tutta la valle, puoi accedere facilmente a un vasto territorio da esplorare. Sentieri segnalati attraversano l’intero comprensorio di Serre Chevalier, ideali per andare alla scoperta di paesaggi mozzafiato.

Nel cuore di uno scenario da cartolina, tutti i tuoi sensi si risvegliano.
Alza lo sguardo: la montagna si svela in tutta la sua bellezza, punteggiata da rododendri in fiore. Percorri i sentieri circondati da larici, gli unici coniferi in Europa che perdono gli aghi in inverno e si tingono d’oro in autunno. Respira a pieni polmoni: un delicato profumo di resina riempie l’aria. Tieni gli occhi aperti: potresti incontrare alcuni animali simbolo delle nostre montagne – marmotte, caprioli o galli cedroni.

Serre Chevalier si impegna dal 2006 a limitare il proprio impatto sull'ambiente, preservare la biodiversità e migliorare la qualità della vita dei suoi vacanzieri e residenti. Perché sviluppare la nostra tenuta nel rispetto del nostro territorio è la nostra priorità.

Abbiamo scommesso sulle energie rinnovabili nel 2011, impegnandoci in un contratto per la fornitura di energia elettrica garantita da fonti rinnovabili. Vogliamo sia far parte degli obiettivi della National Low Carbon Strategy, che prevede un "mix energetico" composto almeno per il 33% da energie rinnovabili (sul consumo finale di energia) entro il 2028, sia da parte nostra producendo energia, grazie alle risorse naturali del territorio.